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ACHTUNG!

QUESTO BLOG NON È UNA TESTATA GIORNALISTICA. NON VIENE AGGIORNATO PERIODICAMENTE, QUINDI NON RAPPRESENTA UN PRODOTTO EDITORIALE EX L.62/2001

Queste sono le regole...

lunedì 31 maggio 2010

IL GRUNGE

Un video di Urban Jungle molto cinico, dedicato al fenomeno Grunge.

A distanza di tempo mi accorgo che l'unico album veramente bello dei Nirvana, fenomeno nel fenomeno del grunge, è stato In Utero.

Gruppi invece meno commerciali del combo di Cobain & Soci hanno resistito alla dipartita del biondo e disperato cantante di Aberdeen (Wa): Alice In Chains, Stone Temple Pilots, Soundgarden (per citare solo alcuni).

Una fauna molto particolare, un movimento che ha attraversato gli anni 90 lasciando un segno.

Lettura consigliata: Un Amore dell'Altro Mondo di Tommaso Pincio.

Buona visione.


Zio Robbo



venerdì 28 maggio 2010

LA STRADA

Oggi esce al cinema La strada, versione cinematografica del capolavoro omonimo dello scrittore statunitense Cormac McCarthy.

Non voglio spendere troppe parole. Consiglio il romanzo. E vado a vedere il film spinto da una certa curiosità. Appena visionato, magari, tornerò sull'argomento.

Intanto lascio una video-intervista dello scrittore Giuseppe Culicchia dedicata al capolavoro di McCarthy.

Buona visione.

Zio Robbo



giovedì 27 maggio 2010

CHI TI FARESTI? # 2



Altro giro, altro voto...chi preferite, cari lettori e lettrici? Chi vi fareste? Ma soprattutto: chi è Jeffrey Dean Morgan, papà Winchester nella serie tv Supernatural e chi invece Javier Bardem?

Prima di farveli, dovete scoprirlo. Gemelli. Gemelli Diversi? (Perdonate il corsivo, non volevo citare direttamente quel gruppo di zarri che spopolava fino a qualche anno fa e che spero si siano estinti nel frattempo. Si fingevano rapper ma erano solo un gruppo di bianchi zarrissimi come le loro zarrissime canzoni...vallo a spiegare, il rap, ai bianchi!)

Buon televoto.


Zio Robbo

mercoledì 26 maggio 2010

CHI TI FARESTI? # 1

Partiamo con una nuova rubrica. Votazione aperta a tutti gli uomini e a tutte le donne.

Chi preferite tra la colombiana Sofia Vergara a sinistra e l'inglesissima - (di Hexham) - a - dispetto - del - nome Francoise Boufhal a destra?

Sono aperte le votazioni. La Vergara ha partecipato anche alla serie televisiva Modern Family, girata con lo stile del falso documentario.

Zio Robbo preferisce Francoise. Anzi, come si dice su Fac(k)ebook: a Zio Robbo piace questo elemento.

Via al televoto. Fatevi sotto.

Zio Robbo

martedì 25 maggio 2010

PUNK IS DEAD?

Un altro video da Urban Jungle. Dopo il metallaro, il punk. Guardate, meditate, commentate.

John Lydon per me è ancora molto punk. Dopo i Sex Pistols, dopo i Public Image Limited, dopo Open Up con i Leftfield, in cui si è ceduto il posto al computer e al sintetizzatore verso i tradizionali strumenti bassobatteriachitarra, dopo L'Isola Dei Famosi in salsa albionica, a me fa ancora ridere. Quando augura ai vecchi punk di non incastrarsi tra loro con le sedie a rotelle, ai concerti. Quando, durante il reality show, viene attaccato e inseguito da un branco di struzzi, che lui aveva disturbato (leggi: provocato).

L'Oscar al punk andrebbe conferito a GG Allin (se fosse ancora vivo) e ai Murder Junkies. Provare, guardare e ascoltare per credere. Altro che Bad Religion.

Buona (divertente) visione.

Zio Robbo



venerdì 21 maggio 2010

WHAT IT FEELS LIKE FOR MADONNA

Oltre a essere una M.I.L.F. di tutto rispetto, è mitica. Come tutti i miti o la ami o la odi.

Leggenda vuole (sempre che di leggenda si tratti) che il dj veneziano Cristiano Spiller l'abbia mandata a quel paese (ma potrei sbagliare).

Sean Penn qualche pizza in faccia gliel'ha mollata. Guy Ritchie a stare con lei si è rincoglionito, e dopo aver fatto bei filmi come Lock&Stock e The Snatch (consigliati dal blogger e amico La Firma Cangiante) si è un po' perso. D'altronde se stai con Madonna la rotta la perdi. Ora che si son lasciati Ritchie sembra essere tornato sul Pianeta Terra.

Lascio un video di Madonna con Guy Ritchie alla regia...un remix, ma il personaggio interpretato dalla Louise Veronica pare essere uscito da un film di Tarantino.

What It Feels Like For a Girl
.

Buon ascolto e visione.

Zio Robbo



giovedì 20 maggio 2010

SONG 4 MUTYA

Per me è fichissima. Soprattutto da quando ha mollato quelle due zoccole di Keisha e Siobahn, con le quali formava le Sugababes.

Mi piace perché è un bel po' tamarra. Lascio il video di Real Girl, con il campionamento del brano It Ain't Over 'Til It's Over di Lenny Kravitz.

Se cliccate sul titolo del post potete guardare il video di Mutya con i Groove Armada, un pezzo zarrissimo che è anche il titolo del post odierno.

Guardate quanto è figa. Pardon, quanto è bella.

Buona visione e ascolto.

Zio Robbo



mercoledì 19 maggio 2010

UPTOWN GIRL vs ASHES TO ASHES

Ashes To Ahes. Again. Lascio la preview del secondo episodio della terza serie che sto seguendo (finora hanno sottotitolato tre puntate sulle otto previste).

Ci sono tutti. Gene Hunt. Chris Skelton. Ray Carling e un tipo che non sono riuscito a inquadrare. Chi cazzo sarà?

Poi. La bellissima Alex Drake, interpretata da Keeley Hawes. L'Audi Quattro, mascotte della serie.

Ancora. La canzone Uptown Girl di Billy Joel, da cui è tratto lo spunto della preview. La stessa canzone l'hanno rifatta pure quei bambocci della boyband irlandese Westlife. Lasciamo perdere.

Domanda: perché la BBC produce serie tv e preview fichissime? Perché qui da noi, nel paese dei santi, poeti e navigatori questo non accade? La risposta la conosco, ma non voglio ricordarmene.

Se cliccate sul titolo del post, video originale di Billy Joel. Qui sotto, il pezzetto da Ashes To Ashes.

Buon ascolto e visione.

Zio Robbo


martedì 18 maggio 2010

LOVE WILL TEAR US APART

Proprio così. L'amore ci farà a pezzi. Trent'anni or sono Ian Curtis, voce e frontman dei Joy Division, decise di togliersi la vita impiccandosi a una rastrelliera in cucina nella sua casa di Macclesfield.

Un inferno, quello di Ian. Un inferno che però coincideva anche con il successo della band in cui cantava, i Joy Division. Due album bellissimi: Unknown Pleasure e Closer, uscito postumo.

La disperazione di Ian Curtis. Sul palco il cantante simulava attacchi di epilessia, dal quale era affetto, e che di sicuro lo portarono alla cronica depressione che lo spinse a uccidersi. Nella canzone She's lost control Curtis racconta di un'amica che morì in una clinica di Manchester a causa delle frequenti crisi epilettiche.

La vita privata di Ian Curtis. Il matrimonio, appena diciannovenne, con la coetanea Deborah Woodruff. La nascita della figlia Nathalie. La separazione da Deborah, a causa della scoperta da parte della donna di una relazione tra il cantante e una giornalista belga.

Poi la morte di Ian. Le parole Love Will Tear Us Apart sulla lapide della tomba. Il suo verso più famoso.

Bernard Sumner, Peter Hook e Stephen Morris, gli altri Joy Division, diedero in seguito vita al gruppo dei New Order.

Anton Corbijn, fotografo e regista olandese, nel 2007 ha realizzato Control, film che racconta la vita di Ian Curtis. L'attore che interpreta Curtis è Sam Riley. Non so a voi, ma a me sembra la fotocopia del leader dei Joy Division.

Lascio il trailer di Control.

Buona visione.

Zio Robbo


lunedì 17 maggio 2010

IL METALLARO

Segnalato da due colleghi, lascio questo video di Urban Jungle. Seguiranno altri esempi di fauna metropolitana a me cari e vicini.

Guardate e ridete. Tutto vero. Il metallaro è proprio così. Provare per credere.

Bisogna ricordare Scott Ian e gli Anthrax. Di nuovo. Con loro l'immagine del metallaro ha avuto una svolta: bermuda, skate, stickball, cappellini da baseball, capelli rasati a zero.

Le ballate, poi. Le ho sempre detestate.

DALLABNIKUFESIN!

Buona visione (e tante ghignate!)

Zio Robbo


venerdì 14 maggio 2010

ASHES TO ASHES

Il plot, se così lo vogliamo definire, è identico a Life On Mars. Anche la canzone del titolo della serie è un pezzo di David Bowie.

In Ashes To Ashes Alex Drake, agente di polizia della Metropolitan Police di Londra, viene colpita da un proiettile e dal 2008 si risveglia nel 1981. Qui ritrova Gene Hunt, il capo ispettore di polizia di Manchester già collega e amico di Sam Tyler, trasferito a Londra insieme a Ray Carling e Chris Skelton.

Anche Alex, come Sam, cercherà di capire come tornare nel 2008. Avendo studiato il caso di Sam Tyler, la permanenza nel 1981 le darà anche le possibilità di mettersi sulle tracce del collega, per riuscire a comprendere la situazione in cui è stata catapultata.

Alex affronta casi di omicidio e lotterà la criminalità comune e organizzata come già aveva fatto Sam Tyler. Alla squadra composta da Alex, Gene, Ray e Chris si aggiunge la poliziotta Sharon Shaz Granger (interpretata da Montserrat Lombard).

Nella prima serie Alex viene perseguitata da un clown identico a quello interpretato da David Bowie nel video di Ashes to Ahes (se cliccate sul titolo del post potete guardare il video originale). Nella terze serie, in onda in questo periodo, Alex cercherà di far luce sul rapporto tra Sam Tyler e Gene Hunt, cercando di capire chi si cela davvero sotto i panni di quest'ultimo.

Da oscar la colonna sonora delle tre serie. The Clash, The Stranglers, Duran Duran, Ultravox, OMD, Visage, Madness. Il meglio degli anni 80. Poi la bellezza di Alex, interpretata dalla stupenda Keeley Hawes. E infine la rombante Audi 4 di Gene Hunt, simbolo e mascotte della serie.

Lascio un mix di immagini della prima serie. Colonna sonora: Fade To Grey dei Visage. Nessuno spoiler, non temete. Solo un mix.

Buona visione e ascolto.

Zio Robbo

mercoledì 12 maggio 2010

THEY LIVE!

Dopo 1997: Fuga da New York e Grosso guaio a Chinatown e prima di Fuga da Los Angeles (di nuovo con Snake Jena Plissken) e il Seme della follia (dove un detective interpretato da Sam Neill deve ritrovare Sutter Cane, scrittore di horror che vende più di Stephen King), Carpenter ci ha regalato il magnifico They Live (Essi Vivono).

Un film politico, sociologico e filosofico. Pari al potentissimo e visionario Dawn Of The Dead (Zombi) di George A. Romero. Girato giusto dieci anni prima. Come ho scritto nel post di martedì 13 aprile, l'iperrealismo di Romero affrontava con un tocco filosofico e critico la società dei consumi e quelli che sono diventati i non-luoghi per eccellenza, i moderni centri commerciali.

In Essi Vivono il protagonista John Nada (interpretato dall'attore e wrestler canadese Roderick Toombs) si trasferisce a Los Angeles dove trova lavoro come operio in un cantiere. Qui entra in possesso di una scatola colma di occhiali da sole neri. Indossandoli, scopre una terribile verità: un mondo in bianco nero dove moltissime persone hanno le sembianze di grotteschi umanoidi simili a zombi. Nada capisce che sono alieni pronti a schiavizzare l'umanità, farcendo la realtà con inquietanti messaggi subliminali, visibili solo con gli speciali occhiali da sole ritrovati nella scatola.
John cerca di affrontare gli invasori.

Nel film gli alieni non rappresentano più il male del comunismo, ma sono il Reaganismo rappresentato dagli Yuppies (comunicano tra di loro addirittura con i Rolex che portano al polso). Nada rappresenta il riscatto (eventuale) della classe operaia e di tutta la frangia degli estremisti delle teorie della cospirazione e del complotto.

Guardate sia Zombi (di cui ho già lasciato un pezzetto visivo) ed Essi Vivono, di cui lascio il momento in cui John trova gli occhiali speciali.

Buona visione.

Zio Robbo



martedì 11 maggio 2010

THE GREATEST AMERICAN HERO

Il 24 marzo scorso Robert Culp è morto a 79 anni per un trauma cranico, riportato dopo un'accidentale caduta nella sua villa di Los Angeles. Lo voglio salutare, un po' in ritardo, unendomi al saluto di tanti ragazzi che come me lo ricordano nei panni dell'agente dell'FBI Bill Maxwell nella serie televisiva The Greatest American Hero (Ralph supermaxieroe).

Culp era attore e sceneggiatore. Aveva cominciato la sua brillante carriera accanto a Bill Cosby nella serie Le Spie, tra il 1965 e il 1968.

Nel 1981 torna sugli schermi accanto a William Katt, attore famoso a livello internazionale per Big Wednesday (Un mercoledì da leoni), nel telefilm conosciuto in Italia come Ralph supermaxieroe.
Nelle tre serie Katt interpreta Ralph Hinkley, un'insegnante che riceve dagli alieni una tutina rossa che gli permette di diventare una sorta di moderno Supereroe (un Superman, visto il mantello). Ralph perde il manuale delle istruzioni e deve arrangiarsi a provare con vari e comici tentativi tutti i poteri che ha indossando la tutina rossa. Nelle puntate viene affiancato appunto da Culp che interpreta Bill Maxwell e da Connie Sellecca (Pam, la fidanzata di Ralph).

Il plot della vicenda ruota attorno ai tre protagonisti impegnati in attività superumane in un mondo reale. Ralph diventa l'antieroe per eccellenza, una sorta di supereroe con super problemi (come Capitan America). Ricordo la bellissima puntata dove Ralph ri-incontra gli extraterrestri che gli hanno lasciato la tutina in dono...puntata struggente e delicata come potevano esserlo solo alcune serie tv americane del tempo.

Ciao Robert. Ciao da tutti quelli che ricordano Bill Maxwell.

Lascio la sigla della serie. Preparate i fazzoletti. Zio Robbo è un po' stufo di scrivere necrologi di memoria. Ma è inevitabile.


Believe it or not, i'm walking on air.


Buona Visione.


Zio Robbo



lunedì 10 maggio 2010

ATTACCO SOLARE! ENERGIA!

Nel post del 7 aprile ho lasciato il video della sigla di Lupin III Planet O.

Ho pensato quindi di cominciare a inserire le sigle o le scene più significative dei cartoni animati da me preferiti. Negli anni 80, mentre la televisione forniva alle nostre mamme Dallas, Dinasty, Capitol o le telenovelas sud-americane quali Topazio, Manuela e Milagros, noi decenni dell'epoca ci sparavamo pere di cartoni animati bellissimi (di sicuro ora capisco perché sono un drogato di serie tv...quei cartoni animati erano vere e proprie serie tv!)

C'era di tutto: quelli avventurosi (Flo la piccola Robinson o D'Artagnan), quelli classici (Lady Oscar o Il Tulipano Nero), quelli incestuosi (Georgie), quelli spiritosi (Ransie la strega), quelli soft-core (Lamù, Pollon e il censuratissimo Lupin III), quelli spaventosi (Bem il mostro umano), quelli apocalittici (Ken il Guerriero), quelli che ti facevano venire voglia di impiccarti in bagno (Sarah Lovely Sarah).

Una Marea. Ricordarli tutti è impossibile.

Nelle serie robotiche per me il migliore è Daitarn 3. Una serie animata che ha fatto davvero sognare un'intera generazione. Dopo Ufo Robot Goldrake (che provocò addirittura un'interrogazione parlamentare per la presunta violenza della serie...genitori benpensanti con forconi e torce con cui appiccare roghi...Devilman era ancora di là a venire e qui in Italia sono riusciti pure a censurare L'incantevole Creamy), Jeeg e Mazinga, ecco Daitarn.

Ci sarebbe tanto da scrivere. Aran Banjo, somigliante quasi a uno 007 con la licenza di uccidere, che parla con un videofonino al polso. Beauty Tachibana e Reika Sanjo, le due bonazze al suo fianco. Garrison Tokida, che sembra il maggiordomo di Batman. Toppy. La Mach Patrol. Attacco solare. Scissione attacco solare.

I cattivi. Don Zauker, il primo mostruoso Meganoide. Koros, quella figa pazzesca, Comandante Supremo dei Meganoidi. I Meganoidi che si trasformano in Megaborg per combattere il Daitarn.

E poi lui. Daitarn. Il più grande. Che fa le faccine quando combatte. Cugino più grande del simpatico Trider G-7. Robot a basso impatto ambientale, visto che utilizza l'energia solare. Mentre i Megaborg esplodono in un fungo atomico a ogni puntata.

Se cliccate sul titolo del post, verrete rimandati a un sito particolarmente ricco di informazioni (a nome di Luca Franchi...non saltate l'intro!)

Come video, ovvio, la sigla italiana. Bellissima.

La pace regnerà nel mondo, perchè i Meganoidi verrano distrutti da Daitarn 3...e se non temi la mia potenza...fatti avanti! (Aran Banjo)

Buona visione.


Zio Robbo



venerdì 7 maggio 2010

MOONY

Grazie a Morgana, che nel commento al post su Sophie Ellis Bextor di mercoledì 5 maggio ha linkato l'esibizione dal vivo di Moony a un Festivalbar, oggi lascio il video di Moony della canzone Acrobats (Looking for balance).

Monica Bragato è una cantante italiana. La prima volta che ho sentito la sua voce il singolo che trasmettevano in radio era Point of view dei DB Boulevard, trio musicale tra house e pop(ular) music di cui fa ancora parte Tommy Vee, salito alla ribalta per la partecipazione a un'edizione del padre di tutti i Reality, Il Grande Fratello.

Poi ho ascoltato Dove (I'll be loving you), di cui Morgana ci ha regalato il video di cui sopra. Poi Acrobats, che lascio a fine post, visibile anche cliccando sul titolo dell'odierno post, onde evitare censure varie.

Nel video appare anche la gemella di Moony. La gemella. Due Moony. Zio Robbo non ha parole.

Ricapitoliamo: prima Moony (e la gemella), poi Sophie Ellis Bextor in versione Mistress BDSM. Poi Eva Amurri. Poi Madeline Zima (di cui cercherò qualche video). Poi mettiamoci pure Liz White. E poi anche Keeley Hawes. E Mutya Buena. E Sara Ramirez.

Godetevi, as usual, la voce e la bellezza di Moony. Moony, Where Art Thou?

Zio Robbo



giovedì 6 maggio 2010

CALIFORNICATION - PARTE TERZA

Ultima visione per Hank Moody. Un risveglio un po' particolare. Guest star della terza serie Eva Amurri, nella parte di una studentessa che fa anche la spogliarellista...Eva, figlia di Susan Sarandon e Franco Amurri...giudicate voi. Non mi sembra proprio un cesso a pedali, no? Infatti Zio Hank se la corica più volte.

In ogni caso, dovessi scegliere, prima Moony (di cui arriverà il post al più presto!), poi Sophie Ellis Bextor, poi Eva Amurri e se mi rimane fiato pure Madeline Zima, sogno e incubo di Hank nella prima serie. Anche tutte e quattro assieme, volendo (Zio Robbo, Zio Robbo!)

Visto che qualche censore ha oscurato per violazione dei termini d'uso Murder On The Dance Floor postato a fine post (che bel gioco di parole del cazzo!) ieri, potete cliccare sul titolo del post odierno per gustarvi la Sophie con le calzature e la capigliatura da Mistress. I roghi che infiammarono l'Europa dal Cinquecento in poi ancora fanno vedere il loro bagliori. Ahimé.

Buona Visione.



Zio Robbo (UnBound)


mercoledì 5 maggio 2010

ANOTHER DAY AT THE SOPHIE ELLIS BEXTOR SHOW!

Eccola. Di nuovo. La divina Sophie. Il video che lascio a fine post è Murder On The Dance Floor.

Non vorrei sbagliare ma a me sembra una rivistazione in chiave ironica e musicale del piccolo capolavoro di Horace McCoy Non si uccidono così anche i cavalli (vi consiglio anche l'altrettanto stupendo Un bacio e addio, dello stesso autore), trasposto in pellicola da Sidney Pollack nel 1969.

Nel romanzo e nel film si narra di una spietata gara di ballo dove dei poveri disperati devono ballare fino allo stremo delle forze...una sorta di Reality Show ante litteram (e mi sovviene anche il terribile e struggente La Lunga Marcia di Richard Bachman aka Stephen King, dove cento giovani marciatori devono marciare dal confine del Maine con il Canada fino a quando...ne resterà soltanto uno).

Sophie li elimina lei tutti gli altri. Notate che calzature indossa. Me la vedo già vestita da Mistress, che mi sculaccia con il frustino...wow! Zio Robbo in chiave BDSM!!

Se cliccate sul titolo, altro video della divina Mistress.

La prossima volta toccherà all'altrettanto stupenda Moony (chi se la ricorda alzi la mano).

Buon ascolto e visione.


Zio Robbo (Bound)


lunedì 3 maggio 2010

SUPERNATURAL

Volevano sospenderla alla seconda serie. Invece la CW, nata dalla fusione dei due network WB e UPN, ne ha confermata una sesta.
Per fortuna.
FlashForward e Supernatural sono le Serie Tv che adoro più delle altre, in questo preciso momento storico.
Quest’ultima narra le vicende dei due fratelli Dean e Sam Winchester e la loro battaglia contro demoni, spettri e altre varie creature del soprannaturale. I due fratelli sono pervasi dall’American Spirit, ancora più di Snake Plissken nel finale di Escape from Los Angeles. Altro che Star and Stripes. Loro sono le stelle e le strisce della bandiera.

Il punto di partenza della serie è la morte della madre dei due ragazzi a causa di un demone che incendia la loro casa. John, il padre, riesce a portare in salvo i figli.
La prima serie mostra il ri-avvicinamento dei due fratelli ormai adulti. La morte della fidanzata di Sam, uccisa in modo identico alla madre, convince il ragazzo a seguire il fratello maggiore nella caccia ai demoni. Il padre, ex-marine, ha addestrato i figli all'eliminazione di ogni tipo di essere soprannaturale.
La caccia, dunque, riprende. Dean e Sam, a bordo di una Chevrolet Impala, come in un road-movie, si muovono attraverso gli Stati Uniti d’America alla ricerca del padre, eliminando demoni e quant’altro. Le puntate, seppur legate tra loro dal filo rosso della caccia e della ricerca-assenza della figura paterna, sono molto più auto-conclusive rispetto alle serie successive.
In queste, infatti, si aggiungono un patto demoniaco tra John Winchester e il demone Azazel e un contratto che costringerà Dean alle pene dell’Inferno, nella versione televisivo-dantesca dei gironi infernali.
Nella quarta serie, la migliore a mio parere, alla tradizionale battaglia con i demoni si aggiunge quella degli angeli del paradiso contro i demoni, per impedire l’apertura dei sessantasei sigilli che permetterebbero la liberazione di Lucifero.
Liberazione che però avviene. Si scatena l’Apocalisse, i quattro cavalieri compaiono sulla terra, l’umanità attende l’intervento (Provvidenziale? Distruttivo?) degli Arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele. Chissà come finirà la quinta serie. Quale sarà il ruolo e il destino dei due Winchester? Che cosa avranno preparato gli autori per la sesta?

Una curiosità. Guardate una foto di John Winchester (interpretato dall’attore Jeffrey Dean Morgan) e guardate una foto di Javier Bardem. Ditemi se non sono gemelli separati alla nascita.

Lascio un riassunto della prima serie, sulle note di Carry On Wayward Son dei Kansas.

Buon ascolto e visione.

Zio Robbo


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