Zio Robbo è tornato. Vorrebbe parlare di tante cose, robe, situazioni. Di come lui, La Firma Cangiante e Mrs. Martinelli siano stati trattati a pesci in faccia durante l'incontro con Mr. Bret Easton Ellis, relegati in uno stanzino in differita video con la sala adiacente, solo perché i posti in prima fila sono andati a quei paraculi della Scuola Holden e affini, come ha raccontato la Firma Cangiante qui; di come sia assurdo che la cultura sia così elitaria, quando vengono spesi trecentomila euro mensili dei contribuenti per fare incontri in palazzi settecenteschi che non garantiscono il posto a chi non ha le giuste italiche conoscenze; di come le biblioteche non abbiano più fondi e non possano nemmeno comprare più libri; di come allo sciopero nazionale dei Metalmeccanici Zio Robbo abbia capito che i più duri di tutti siano gli operai, e lui era circondato di rivoluzionari che sono tali solo davanti a un cocktail nel locale più trendy dei Murazzi, tanto papi e mami pagano, chissenefotte, godiamoci questa gita a Roma; di come sia dispiaciuto di non aver ancora recensito due romanzi come L'ipotetica assenza delle ombre e Il contrario di tutto; di come vorrebbe finire il primo manoscritto di cui ha gia dato un centinaio di pagine all'editore Voras; di come si sente triste e depresso, il più delle volte.
Visto che quella merda di YouTube rompe il cazzo, ecco i link a due video che ho sognato stanotte.
Enjoy.
Zio Robbo
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