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martedì 20 aprile 2010

CAUGHT IN A MOSH

Il primo singolo che ho ascoltato degli Anthrax è stato Only, dal disco Sound Of White Noise. Avevano sostituito il cantante Joey Belladonna con John Bush degli Armored Saint. Una separazione neanche tanto amichevole, a causa delle scelte commerciali verso cui si stava spingendo la band, istigata dall'etichetta discografica. Scelte che Belladonna non condivideva.

Sound Of White Noise mi piaceva. Però, dopo aver ascoltato i precedenti album con Belladonna, il periodo degli anni 80 è stato davvero quello d'oro per gli Anthrax. Rispetto a Metallica, Slayer e Megadeth, ho apprezzato sempre la componente fun del gruppo.

Scott Ian. Charlie Benante. Joey Belladonna. Dan Spitz. Frank Bello. La formazione migliore. Sempre.

Negli anni 80 producono Among The Living, un disco spettacolare che unisce thrash e speed metal, con omaggi ai libri di Stephen King (la copertina ritrae il cattivissimo Randall Flagg, nemesi dei sopravvissuti all'epidemia di influenza nello stupendo The Stand) e ai fumetti (I Am The Law tratta di Judge Dredd, personaggio creato da Wagner ed Ezquerra nel 1977).

Poi arriva il rap. Un singolo che mescola rap e metal dal titolo Bring The Noise, insieme agli amici Public Enemy. Come era capitato ad Aerosmith e RUN DMC con Walk This Way. La sperimentazione di un pezzo rap, I'm The Man, dove più che altro si prendono per il culo da soli (i bianchi possono fare rap?) Da qui la nascita del crossover, con band che negli anni mischieranno rap e metal come i Rage Against The Machine, gli svedesi Clawfinger, gli olandesi Urban Dance Squad e i Faith No More di Mike Patton e soci, che meritano però un discorso a parte.

Gli Anthrax mi sono sempre piaciuti perché non si sono mai presi troppo sul serio. Il look con pantaloncini corti e cappellini da baseball, le magliette dei Public Enemy e di altri gruppi indossate dai componenti della band, gli slogan inventati e in voga tra i thrashers quali N.O.T. e Mosh (una variante del più conosciuto pogo).

Scott Ian e Charlie Benante, chitarra e batteria, colonne portanti del gruppo, hanno creato insieme a Billie Milano, voce dei M.O.D. e Dan Lilker, bassista dei Nuclear Assault (già bassista degli Anthrax) il progetto S.O.D., un gruppo politicamente scorrettissimo e di matrice prettamente hardcore e thrash.

Lascio un video preso da Stomp 442, secondo album con John Bush alla voce. La canzone è Fueled, un' ode allo scrittore Charles Bukowski e un piccolo omaggio agli horror degli anni 50 e al film La Macchina Nera del 1977. Chi si ricorda, alla fine degli anni 80, le serate horror su Italia1 del martedì e del giovedì sera dalle 22.30? Era estate, e la tivvù proponeva ancora dei bei film. Godibilissimi.

Buona visione.

Zio Robbo


2 commenti:

  1. Stavo leggendo. "Il turista" di Olen Steinhauer. Ero un po' stanco. Innervosito anche. L'Inter ha vinto con il Barcellona. Mi serviva una pausa, che fare? Semplicissimo: dare una letta al blog dell'amichevole Zio Robbo di quartiere. Ormai è diventato un rito pressoché quotidiano (da che parte guarda l'accento di pressoché?). Magari scrivo pure qualcosa

    Anthrax??????????????????????

    Porca miseria sono impreparato, non so un cazzo degli Anthrax. Non male il video.
    Vi saluto, vado a documentarmi.

    La firma cangiante (Ex Type A Positive)

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  2. Cara Firma Cangiante, documentati, documentati!

    Zio Robbo

    RispondiElimina

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