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martedì 27 aprile 2010

LIFE ON MARS?

Oggi su Torino il cielo mi sembra come quello che ho visto quest’estate in Scozia. Piove a tratti. Scottish Summer Rain. Mah.

Parliamo di serie tv. Parliamo di Life On Mars. Versione inglese.

Prodotta dalla BBC nel 2006, in due serie da otto episodi l’una seguiamo le vicende di Sam Tyler(interpretato da John Simm), ispettore capo della Polizia di Manchester. Durante un’indagine viene investito da un’auto in corsa (appena dopo aver ascoltato Life On Mars? di David Bowie) e si ritrova catapultato dal 2006 al 1973.

Qui comincia la sua nuova vita da ispettore, in un distretto supervisionato dall’ispettore capo Gene Hunt (interpretato da Philip Glenister), decisamente sopra le righe e con un incomprensibile accento di Manchester.
Insieme a Sam, nella nuova squadra investigativa, ci sono i colleghi Ray Carling (interpretato da Dean Andrews), Chris Skelton (interpretato da Marshall Lancaster) e Annie Cartwright (interpretata dalla bellissima attrice Liz White).

Attorno a loro si dipana l’intreccio poliziesco della serie, tra omicidi, rapine, sequestri e traffico di droga. La parte di Science Fiction ruota attorno alle allucinazioni uditive (radio, ricetrasmittenti e televisioni mandano messaggi a Sam) e visive (una bambina bionda con un pupazzo) del protagonista. Sam è in coma o ha davvero viaggiato nel tempo?
Le domande si avranno solo alla fine.

Lascio il video delle sequenze finali della serie. Non voglio togliere il piacere a nessuno, sia ben chiaro. Non è uno spoiler.
È una scena intensa. Sembra dare un significato. Invece bisogna guardare le due stagioni per comprenderla. Ci sono almeno tre finali possibili, dopo questa scena.

Di Life On Mars è stata fatta anche una versione americana. Analoga vicenda, però ambientata a New York. 17 episodi all’inizio simili all’omologo inglese, che poi prendono una rotta diversa. Da segnalare Harvey Keitel nei panni di Gene Hunt, una versione comica e più kitsch del Cattivo Tenente interpretato da Keitel nell’omonimo film di Abel Ferrara.

Se cliccate sul titolo del post, potete gustarvi l’intera canzone Life On Mars? interpretata da David Bowie.

Buona visione.

Zio Robbo


2 commenti:

  1. A proposito di cielo e di "Life on Mars":
    qualche mese fa ho visto alcune puntate della versione americana, sul canale televisivo CIELO.
    La serie non è niente male e l'attore protagonista ha fascino da vendere :-)

    A proposito di Scozia:
    ci sono stata alcuni anni fa e un giorno, quando sarò ricca, mi comprerò una casa lì (è più facile che i marziani scendano sulla Terra!)

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  2. La Scozia è sicuramente stupenda (ricordi del 1997), molto bello anche il pezzo di Bowie.
    Essere catapultato nel fermento della New York degli anni '70 è da parecchio il mio sogno impossibile. Se si potesse fare senza farsi investire....

    Life on Mars U.S. sarà una delle mie prossime visioni (quando ne avrò il tempo). Al momento ho visto solo delle immagini con una fotografia stupenda della New York dei Seventies.... bellissimo.

    Il Nostalgico (Ex La Voce Contro)

    RispondiElimina

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